Vaso Uno
Vaso in peltro cm 33x18,5x27,5 h, edizione limitata di 33 pezzi realizzati su richiesta. Vasi ottenuti da fusione di lastre in peltro (lega di stagno, antimonio e rame), modellate, saldate e lucidate a mano.
«Prodotti in numero limitato, questi vasi sono stati modellati richiamando la metafora dell’albero. Sono oggetti che si presentano come architetture da tavolo, che mostrano la dimensione e la misura del gesto e delle mani che le hanno plasmate».
Mario Botta
Esempi inconfondibili del segno e della poetica di Mario Botta questi tredici vasi si propongono come presenze di straordinaria forza comunicativa nella casa contemporanea, secondo un’idea dell’abitare legata alla qualità degli oggetti che la popolano, particolarmente cara al progetto Numa.
«Quando lessi queste parole che Mario Botta aveva scritto per la presentazione dei vasi da lui disegnati, capii che potevo trovare in lui la sintonia che cercavo per poter realizzare, con il peltro, i lavori che aveva progettato. La collezione disegnata da Mario Botta è composta da 13 vasi, 6 dei quali sono ora messi in produzione da Numa in una tiratura limitata di 33 pezzi. Ogni vaso è ottenuto da lastre di peltro fuse, modellate e saldate a mano. È rifinito artigianalmente con operazioni di spazzolatura e lucidatura. I tredici vasi che ora presentiamo sono presenze di straordinaria forza comunicativa, esempi inconfondibili del segno e della poetica di Mario Botta; sono la rappresentazione del lavoro di Alfredo Marinoni, vero Maestro nella lavorazione del peltro, con il quale ho condiviso tutto il percorso Numa declinato con il materiale che egli lavora con impareggiabile maestria. Tredicivasi è la continuazione sempre più affascinante del percorso e del progetto Numa».
Roberto Zani
Tredicivasi è una collezione di vasi in peltro di grandi dimensioni, disegnati da Mario Botta a più bracci come “metafora dell’albero“. Tredici architetture da tavolo le cui geometrie vengono espresse molto bene dal peltro, materiale antico di grande forza plastica. Un materiale che Numa in questi anni ha riportato alla contemporaneità affidandone la manifattura ad Alfredo Marinoni, maestro nella lavorazione del peltro e che per questi vasi viene fuso in lastre e successivamente rifinito a mano.
Vasi ottenuti da fusione di lastre in peltro (lega di stagno, antimonio e rame), modellate, saldate e lucidate a mano.
Materiale.
Il peltro è una lega composta da stagno e da piccole quantità di antimonio e rame. Per la sua duttilità è stata sin dall’antichità utilizzata dall’uomo per creare oggetti di uso comune. Nei secoli a noi più vicini, allo stagno veniva unita una percentuale di piombo, che ben presto fu vietata per la sua tossicità.
Il peltro utilizzato per realizzare gli oggetti Numa è una lega composta dal 95% di stagno, e l’assoluta assenza di piombo lo rende pienamente conforme alla normativa EN-611/1 della CEE.
Fasi di lavorazione:
- La prima operazione attinente al ciclo produttivo è l’acquisto della materia prima in pani o lastre di peltro già pronto per essere fuso, oppure l’acquisto di pani o lastre di stagno, fili o barrette di rame e antimonio, che, fusi nell’apposito forno di fusione ad una temperatura di 250-300° C, danno il peltro
- Il metallo fuso viene colato manualmente a formare delle lastre di peltro di grandezza variabile. Le lastre vengono piegate e fatte aderire ad anime in legno o ceramica, sino a raggiungere la forma voluta.
- Le varie parti vengono poi assemblate tramite una saldatura a stagno, fino a formare il vaso nella sua forma definitiva.
- Seguono operazioni di lucidatura tramite spazzole.
- Ogni singolo vaso viene infine timbrato con la firma del designer, il logo Numa e la sua numerazione.
NB Il processo di realizzazione di questi vasi è eseguito interamente a mano.
Tutte le fasi di lavorazione sono eseguite da maestranze altamente specializzate, presso l’atelier del Maestro peltraio Alfredo Marinoni, Cellatica (BS).
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