Collezione: Delle Segrete, Silenziose Lacrime

Raccolta di poesie di Mario Luzi stampata su carta giapponese Atsu Shi e rilegata a mano. Calice in vetro di Murano con bevante in vetro soffiato a bocca, stelo in vetro lattimo lavorato a mano volante con applicazioni a caldo di vetro in gradazione cromatica.

• Design: Ettore Sottsass
  
• Autore: Mario Luzi
  
• Edizione Limitata: 49 esemplari
  
• Materiali: Vetro di Murano soffiato a bocca. Carta giapponese Atsu Shi

«Non c’è oggetto più assoluto e sacro del vaso lacrimale: nessun altro oggetto esprime la condizione umana così intensamente. Il riso e il sorriso non producono oggetti idonei alla loro materiale conservazione, non hanno emblemi così perentori come lo hanno le lacrime». Mario Luzi

Delle Segrete, Silenziose Lacrime è il tema della riflessione proposta al poeta Mario Luzi e divenuto il titolo della raccolta di versi che Numa edita in un piccolo volume in tiratura limitata, rilegato a mano.

La raccolta contiene, tra le altre, una poesia dedicata da Luzi nell’Estate 2004 a questo progetto e rimasta sino ad ora inedita. Il volume ne comprende altre cinque, già edite, che Luzi raccolse a suo tempo per costituire un piccolo gruppo di versi, poesie complete o frammenti convenienti con il progetto Numa al quale Roberto Zani lo invitava a partecipare. 

Per la raccolta di poesie Delle segrete, silenziose lacrime, Ettore Sottsass ha disegnato un calice lacrimale in vetro di Murano, fragile e delicatissimo come i versi del poeta che, insieme al libro, entra a fare parte delle collezioni Limited Edition 2006.

La raccolta di poesie di Mario Luzi è stampata su carta giapponese Atsu Shi e rilegata a mano. 
Il Calice è in vetro di Murano con bevante in vetro soffiato a bocca, stelo in vetro lattimo lavorato a mano volante con applicazioni a caldo di vetro in gradazione cromatica. 
Fasi di lavorazione:

1. L’oggetto è formato da 3 pezzi:
   
2. Il bevante in vetro di Murano, soffiato a bocca in stampo di legno, tagliato con punta di diamante e rifilato a caldo.
   
3. Lo stelo in vetro lattimo, tirato a caldo nelle dimensioni determinate dal disegno.
   
4. Il piede in vetro scuro, lavorato a mano volante.
   
5. I tre pezzi vengono lavorati separatamente su piazze diverse. Sono poi uniti a caldo, alla stessa temperatura affinché non si creino tensioni che potrebbero pregiudicare l’oggetto.
   
6. Sullo stelo viene eseguita un’applicazione di vetro fuso, colorato in gradazione cromatica, a formare anellini distanziati.
   
7. Quando la temperatura del vetro scende, ad una gradazione tale che permetta all’oggetto di restare in piedi senza rischiare deformazioni, il calice viene messo in forno per 8 ore, affinché possa raggiungere gradualmente la temperatura ambiente, eliminando così la possibilità di shock termici ed annullare le tensioni interne alla materia.
   
8. Ogni calice viene infine firmato e numerato a mano. 
   

N.B. Il calice lacrimale è stato interamente eseguito a mano nella fornace Gino Cenedese & Figlio, Murano (VE)

Per approfondire: http://firenzepermarioluzi.chiavidellacitta.it/luzi-le-lacrime-delle-cose/